#305 - 23 aprile 2022
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Cultura e Società

Inaspettato e inconcepibile furore

Guerra in Ucraina

di Amanzio Possenti

Carri armati a centinaia, artiglieria pesante, elicotteri da battaglia, bombardieri e decine di migliaia di soldati da terra: questo l’arsenale bellico messo in campo dalla Russia con sfacciata e tragica indifferenza al rispetto del diritto internazionale e gravissimo sfregio alla Pace nella invasione della Ucraina, Paese libero e indipendente aggredito con brutalità.
Così l’Europa si è ritrovata di nuovo con la guerra in uno dei suoi Paesi, per la prima volta dopo il terribile conflitto mondiale 1940-1945.

Guerra in Ucraina

Il mondo ha assistito trasecolato e indignato di fronte a cotanta tracotanza.
Papa Francesco ha indetto una giornata di preghiera per la Pace e ha mosso mediazioni.
Il furore delle armi ha prodotto scempio di vite umane e distruzione di cose.
Come ha sottolineato, con amara inquietudine, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini durante un intervento nel Santuario di Treviglio(cittadina lombarda) a proposito della gioia di ‘costruire insieme la Città’, l’uomo vanifica i migliori sforzi impegnandosi nella distruzione.

Le sofferenze crescono, le tribolazioni si dilatano.
Tuttavia speranza e preghiera non devono venir meno, l’una e l’altra con fiducia. Capitò così anche a Treviglio,500 anni fa sotto la forza d’urto delle truppe francesi pronte a distruggere il borgo; in quella tremenda circostanza di morte, irruppero le Lacrime salvatrici della Vergine.

La Pace va perseguita sempre, è bisogno irrinunciabile. Ad Essa occorre dedicarsi con slancio d’ amore fraterno, per assicurarne e tramandarne la lieta presenza contro ogni violenza e prevaricazione inaccettabili.

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