#303 - 19 marzo 2022
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Poesia

XX secolo

di Wisława Szymborska

Doveva essere migliore degli altri il nostro XX secolo.
Non farà più in tempo a dimostrarlo,
ha gli anni contati,
il passo malfermo,
il fiato corto.
Sono ormai successe troppe cose
che non dovevano succedere,
e quel che doveva arrivare
non è arrivato.
Ci si doveva avviare verso la primavera
e la felicità, fra l'altro.
La paura doveva abbandonare i monti e le valli,
la verità doveva raggiungere la meta
prima della menzogna.
Certe sciagure
non dovevano più accadere,
ad esempio la guerra
e la fame, e così via.
Doveva essere rispettata
l'inermità degli inermi,
la fiducia e via dicendo.
Chi voleva gioire del mondo
si trova di fronte a un compito
irrealizzabile.
La stupidità non è ridicola.
La saggezza non è allegra.
La speranza
non è più quella giovane ragazza
et cetera, purtroppo.
Dio doveva finalmente credere nell'uomo
buono e forte,
ma il buono e il forte
restano due esseri distinti.
Come vivere? - mi ha scritto qualcuno
a cui io intendevo fare la stessa domanda.
Da capo e allo stesso modo di sempre,
come si è visto sopra,
non ci sono domande più pressanti
delle domande ingenue.

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