#297 - 8 dicembre 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Poesia

Il confine

di Antonio Bruni

Le spine straziano i passi
i volti più scuri del buio
incrociano tagli di fari
brulica il bosco di accenti
rauche espressioni sovrastano
il suono serale di selva
i lupi sparano ordini
ululano acqua col fuoco
mordono anche a distanza
nel gelo c’è un telo a riparo
di coppia stremata in cammino
le doglie è prossimo il parto
si accende tra nubi una stella
la donna espone il suo grembo
pervaso da un raggio dorato
«è nato il bambino del cielo!»
annuncia l’arcangelo in volo
guidando una schiera di alati
«è lui la speranza al confine
che indica via di salvezza
l’attesa promessa del Libro»
accorrono i profughi in coro
bambini vicini in calore
attorniano lieti il neonato
foresta si apre negli occhi
l’evento lenisce ferite
comincia un giorno diverso.

Il confine

Frontier

The thorns tormenting each step
darker than darkness the faces
dazzled by shafts of the headlights
with idioms the thickets pulsating
hoarse voices prevail on
the evening sounds of the woodland
the wolves shoot out their commands
water howling with fire
lo, they bite from afar
in the frost a rag is a shelter
for a journeying couple so weary
labours a baby is due to be born
a star lights up in the clouds
he woman revealing her womb
a glimmer of gold ray transfused
"the child of the heavens is born!”
proclaims the archangel in flight
while leading the host of the winged
“it’s him the hope at the frontier
the road to salvation he points
the promise awaited of old”
gather together the migrants
children in closeness and warmth
the new-born envelopng cheerfully
the forest opens up in their sight
the experience is healing the wounds
the dawn of a different day.

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