#117 - 26 gennaio 2015
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Fumetto

All'interno del mitico Corriere dei Piccoli

Valentina Mela Verde

Le avventure dei ragazzi negli anni 70

di Giada Gentili

Valentina Mela VerdeValentina Mela Verde

Chi era ragazzino/a allora (1969-1971) - e smentiamo una volta per tutte la leggenda che vuole Valentina un fumetto esclusivamente a target "femminile" - non poteva non identificarsi profondamente con le sue avventure, che avevano tutte la caratteristica di contenere oltre a una massiccia dose di realismo, anche quel pizzico di fantastico che oltre a piacere moltissimo a lettori e lettrici, stuzzicava fortemente la fantasia e il desiderio creativo.

Valentina Mela VerdeValentina Mela Verde

Non si trattava di un banale "fumetto educativo", anche se una componente "edificante" era spesso presente (erano pur sempre i primi Anni 70 e il contenitore era pur sempre quel Corriere dei Piccoli moralista e un po' bacchettone), ma di un fumetto che aveva davvero la Vita dentro di se': i problemi venivano rappresentati in modo ovviamente edulcorato, ma venivano comunque rappresentati, anche problemi delicati. E le soluzioni proposte, quando venivano proposte, non erano necessariamente quelle della morale comune dominante, ma talvolta mostravano anzi la necessità di andare (almeno un po') "controcorrente".
Inoltre Valentina seminava benefici dubbi. Proprio così: spesso i problemi non avevano soluzione! Non arrivava il deus-ex-machina a risolvere tutto, tanto è solo un fumetto. E questo, per l'epoca, era discretamente rivoluzionario.

Valentina Mela VerdeValentina Mela Verde

Una breve descrizione di Valentina e del suo mondo per chi - ahilui/lei - non avesse mai letto le sue storie: Valentina Morandini è una undicenne milanese del 1969; frequenta le scuole medie quando era ancora obbligatorio il grembiule e le classi erano solo femminili o solo maschili. Fa parte di una tipica famiglia della piccola borghesia: ha un fratello più grande di lei, il Cesare detto "Miura" appassionato di motori, al quale è legata da un rapporto di odio-amore; ha una sorellina - la Stefi (che è possibile vedere, in versione più grandicella, nei cartoni animati trasmessi quotidianamente sul canale digitale Rai Gulp o nelle vignette del CorSer), una mamma severa ma affettuosa, un papà tipicamente... papà, un cane parecchio strano di nome Popof e amiche e amici, vicini di casa, insegnanti, zii, nonna... e una magnifica zia Dina, la mente creativa della famiglia e alter ego dell'autrice Grazia Nidasio, la cui lunga carriera, iniziata nei primi Anni 50, non si limita ovviamente a Valentina "Mela Verde" - è una donna di grande cultura, "feroce lettrice", come lei stessa si è qualche volta definita e, per quello che riguarda l'argomento di cui parliamo, finissima fumettista, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, sceneggiatrice, disegnatrice e illustratrice in possesso di una tecnica sopraffina e di una classe infinita.

Valentina Mela VerdeValentina Mela Verde

L'autrice milanese ha contribuito in modo determinante a svecchiare il concetto stesso di "illustrazione" e di "fumetto" in Italia, rendendo Valentina un Classico del Fumetto Italiano e i classici sono tali perché hanno sempre qualcosa da dire, non "invecchiano" nell'accezione ordinaria del termine, mantengono una loro eterna freschezza perché sono scritti usando un linguaggio universale.

Valentina Mela VerdeValentina Mela Verde

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.