#287 - 5 giugno 2021
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Pagine Preziose

Montagne di mezzo

di Marco Varotto - Einaudi Editore

L'autore, Marco Varotto, si propone di descrivere e illustrare i problemi di una montagna lontana e diversa dalle mete classiche del turismo estivo e invernale, cioè di quella che chiamiamo mezza montagna o montagna intermedia, e offre una chiave di lettura sulla complessa identificazione della “montagna di mezzo” e sulla sua marginalità territoriale e politica per poi calarsi nel vivo della crisi, specialmente indotta dalla debolezza demografica che la caratterizza e dalla crescita degli spazi incolti e inglobati dalla riforestazione.

Varotto non sposa una visione mitizzante della wildnerness e contrappone alla “dittatura del selvatico” l'attenzione alla biodiversità, dando poi il giusto peso al ruolo dell'uomo, come del resto attesta la casistica dei nuovi contadini-montanari che recuperano terreni abbandonati saldando il recupero della tradizione al “desiderio di futuro”.

In sintesi, il libro offre al lettore non specialista una visione che supera le differenze fra la montuosità, definita dai parametri fisici, e la montanità, in senso antropologico e culturale, per elaborare una visione integrata delle montagne di mezzo.

In questa chiave si muovono anche le proposte operative suggerite per una tutela dell'ambiente naturale e del paesaggio umano miranti alla vivibilità e a una nuova abitabilità. Analisi e riflessioni in grado di arricchire anche il dibattitto in seno al Club alpino italiano.
(Alessandro Pastore)

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.