#277 - 7 gennaio 2021
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Ambiente

Eolico. Basta ipocrisie sul PPR, urgono tutele territoriali per il bene della Basilicata.
Comitato di 54 Associazioni e alcuni Sindaci alla Regione : subito “Aree non idonee” !

Basilicata sfregiata

Basilicata sfregiata

E’ sotto gli occhi di tutti lo sfregio eolico (e fotovoltaico) su vastissima scala perpetrato, grazie a 15 anni di disinteresse e complicità della politica!
Tuttavia è bastato un atto di avanzamento nell’istruttoria del futuro Piano Paesaggistico lucano, con cui si validava l’istruttoria dell’area di interesse archeologico Ager Venusinus, estesa sulla Basilicata nord orientale, per scatenare senza pudore reazioni ostili, scomposte e prive di contenuti !
Eppure, i valori identificati dagli esperti del Comitato Tecnico e alla base di questo comprensorio di 700 kmq sono inoppugnabili, a cavallo della via Appia e della maglia di tratturi, con oltre 3000 punti archeologici dalla preistoria al medioevo.

Basilicata sfregiata

A dire il vero si tratta di reazioni circoscritte e ben riconducibili a una chiara sfera mediatica e imprenditoriale: quella del potentato del settore energetico delle rinnovabili, segnatamente eolico, che denigrano il territorio rurale lucano per declassarlo a mero contenitore su cui rovesciare ancora (!) piantagioni di pale e pannelli.
Eccoli, i veri “estremisti”, quelli che hanno condizionato al ribasso le istituzioni e il famigerato PIEAR del 2010, che tengono in “ostaggio” il Piano Paesaggistico lucano per interessi particolari, elevando, ancora nel 2020, la Basilicata ad una imbarazzante vergogna nazionale.

Basilicata sfregiata

Le rinnovabili sono uno degli strumenti per la decarbonizzazione (non l’unico e nemmeno il più efficace). Tra queste l’eolico è un “sistema” speculativo, che fa man bassa di incentivi a scapito del fotovoltaico sulle superfici urbanizzate, auspicato invece da Associazioni e Comitati. Non può continuare questo perverso sistema di arricchimento per pochi, senza compartecipazione dei cittadini, a scapito di enormi risorse pubbliche e beni collettivi. Ancor più in periodo di crisi.
Il territorio tumefatto da centinaia di pale e pannelli non “svilupperà” la Basilicata ma la condannerà all’oblio!
Saranno i paesaggi rurali, i mosaici di pascoli, boschi, distese di grano e torrenti, il volo di Nibbi reali ed avvoltoi, le chiese rupestri e le centinaia di emergenze archeologiche, i centri storici, i casali e i castelli abbracciati ai profili territoriali… da salvare OGGI per offrire opportunità di promozione e rilancio di economie sane. E nel post Covid ce ne sarà un maledetto bisogno!

Basilicata sfregiata

Basilicata sfregiata

La Basilicata è già stata massacrata abbastanza da oltre 1400 impianti eolici (al 2018, Terna), elettrodotti, piste, sottostazioni elettriche. NON C’E’ PIU’ TERRITORIO DA PERDERE: la Regione e il Comitato di tecnici continuino a perseguire il Piano Paesaggistico ma intanto il territorio continua a subire l’attacco indiscriminato di progetti eolici. Ogni giorno di ritardo può determinare un’ipoteca insanabile.
Al di là delle responsabilità governative che pure vanno richiamate, una buona volta la politica regionale reagisca a tono. ORA, perché i ritardi hanno già condannato enormi territori !
Istruttorie e contenuti ci sono, in brevissimo tempo la Giunta Regionale può e DEVE approvare, con DGR, ai sensi delle Linee Guida nazionali (DM 10.09.2010), le “Aree non idonee” più urgenti per arginare la nuova ondata eolica e non compromettere ulteriormente i valori del Piano Paesaggistico che verrà. E con esso il futuro, quello vero, della Basilicata e dei Lucani.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.