#232 - 21 dicembre 2018
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterŕ  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerŕ il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore č la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso puň suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata č un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialitŕ  e stupiditŕ č che la genialitŕ  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Alberi

Il 29 e il 30 ottobre 2018 una tempesta ha abbattuto in Val di Fiemme
migliaia di abeti dal cui legno "di risonanza" si ricavano violini e simili

In ogni casa

Un Abete per Natale

Di Dante Fasciolo

ABETE Il padre di tutti gli abeti ha 9000 anni.
Salvato per caso dal taglio al tempo dell’ultima glaciazione in Europa;
vive tuttora in Svezia, orgogliosamente eretto con i suoi 45 metri di altezza.
Se “Matusalemme” il vegliardo pino di Las Vegas non può che chinare la testa,
i nipotini italiani, contrappongono all’antico genitore una qualità in esclusiva:
“legno di risonanza”, che ha dato una “voce maschia” a 1000 e più 1000
viole, violini, violoncelle , nati dagli abeti della Val di Fiemme, cara a Stradivari.
E’ questa la caratteristica che distingue l’abete rosso, o peccio,
rispetto ad altri suoi simili:
abete bianco, pino silvestre, larice, che pure fanno ampia corona nelle foreste
che decorano il paesaggio delle nostri alpi e dell’appenino tosco-emiliano.
Duttile per poliformismo, l’Abete espande la sua chioma in longitudine
e allunga i suoi rami affilando la sua sagoma oltre quota 800,
laddove urge fronteggiare il vento e lasciare uno scivolo di favore alla neve.
Si distingue pure per i suoi frutti: le pigne, in scienza “strobili”,
che, generati dagli “sporofilli” , fiori di genere femminile maturi a maggio,
si lasciano cadere intonsi a terra per la gioia di scoiattoli e donnole.
Il tempo in cui l’Abete, albero simbolo del nord Italia, assurge alla notorietà
è il Natale, la Festa delle Feste, quando in ogni casa si illumina e veste di Pace.
E’ allora che la tradizione onora questo albero di antica saggezza
e lo accoglie nelle piĂą svariate forme di attenzione : dal gioco alla preghiera,
per rinsaldare una fede troppo spesso messa in discussione con le parole e coi gesti;
per ritrovare, alfine, una serena consapevolezza
dell’essere e del vivere come “umani”
momentaneamente ammessi a testimoniare la propria esistenza sulla terra.

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