#109 - 27 ottobre 2014
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Parchi e oasi dello spirito

Todi - Umbria

Santa Maria della Consolazione

Un tempio capolavoro di arte rinascimentale

di Dante Fasciolo

Santa Maria della ConsolazioneSanta Maria della Consolazione

Il Tempio di Santa Maria della Consolazione sorge ai piedi del colle di Todi. La chiesa fu costruita fra il 1508 d.C. ed il 1607 d.C. sul luogo di alcune guarigioni miracolose avvenute presso un edicola dove erano dipinte le immagini della Vergine col Bambino e Santa Caterina di Alessandria.

La tradizione vuole che un operaio privo della vista da un occhio, forse un certo Iole di Cecco, eseguendo l’ordine del comune di liberare dai rovi la zona presso le porte di Santa Maria e di San Giorgio avesse ripulito dalla polvere il volto dipinto della Vergine Maria con il proprio fazzoletto. In seguito, asciugandosi il volto e gli occhi con quello stesso fazzoletto avrebbe riacquistato miracolosamente la vista.

Santa Maria della ConsolazioneSanta Maria della Consolazione

Il tempio della consolazione è uno dei più alti esempi di arte rinascimentale presenti in Umbria.
Il progetto dell’impianto a croce greca, caratterizzato da cinque cupole, una centrale ed una per ogni abside della pianta del tempio, dovrebbe essere opera della Scuola del Bramante, anche se alcuni lo vogliono frutto dell’opera di Cola di Caprarola ed altri di Antonio da Sangallo il Giovane. Tuttavia sembra certo che la direzione dei lavori sia stata affidata proprio a quest’ultimo che portò a compimento un tempio dalle forme di grande armonia alto circa 70 metri al culmine della lanterna che capeggia la cupola centrale.

Santa Maria della ConsolazioneSanta Maria della Consolazione

L'interno del Tempio di Santa Maria della Consolazione, caratterizzato dall’ariosità e dalla luminosità degli spazi tipiche del Rinascimento, ospita le statue di Papa Martino di Todi, quelle dei dodici apostoli e nell’abside nord presso l’altare barocco un’immagine della Vergine con il Bambino che viene ritenuta ancora miracolosa. La devozione degli abitanti di Todi per la Vergine e per il tempio che la città volle dedicarle è tale che per porre rimedio a quello che da più parti veniva ritenuto un vero scempio architettonico, ovvero la costruzione di una sacrestia nel 1613 appoggiata sul lato nord del tempio, tutta la cittadinanza insorse ottenendone infine l’abbattimento nel 1862 d.C.

Santa Maria della ConsolazioneSanta Maria della Consolazione

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