#183 - 11 febbraio 2017
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Piccoli Grandi Musei Italiani

"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats

Lecce

Museo della cartapesta

di Alessandro Gentili

Museo della cartapestaMuseo della cartapesta

Un museo dedicato alla cartapesta artistica è il tributo a una forma d’arte che, da secoli, costituisce un tratto saliente del territorio salentino.
A partire dal settecento, Lecce divenne uno dei maggiori centri per la lavorazione di questo materiale, con lo sviluppo di uno stile distintivo rispetto ad altre regioni d’Italia.
Nel XIX secolo, i grandi maestri della cartapesta leccese divennero celebri e molte delle loro opere furono commissionate anche dall’estero.

Museo della cartapestaMuseo della cartapesta

Ancora oggi, la lavorazione delle statue con gli scheletri impagliati, le mani e le teste in cartapesta o in terracotta, la carta modellata da ferri arroventati, è un rito da ammirare per le strade del centro storico.
Ma la cartapesta è anche mezzo di sperimentazione per la realizzazione di opere d’arte contemporanee, come dimostra la sezione dedicata a questi artisti.

Museo della cartapestaMuseo della cartapesta

La collezione è ospitata negli ambienti del Castello di Carlo V, divenuto prestigioso contenitore culturale a seguito di un’attenta opera di consolidamento e restauro.
Nel museo sono state raccolte le opere che si sono distinte, all’interno di questo ramo artistico, per l’incredibile bellezza.
Le 100 creazioni sono nate dall’abilità dei maggiori artisti leccesi, come, per citarne qualcuno, Carretta, Capoccia, Pantaleo e Malecore.

Museo della cartapestaMuseo della cartapesta

Alcune statue, molte delle quali raffiguranti oggetti sacri, come da tradizione, sono di grandi dimensioni e stupiscono per la precisione dei dettagli, per i colori vividi e per le espressioni dei personaggi particolarmente ricche di pathos.
È da ricordare, infatti, che l’arte della cartapesta è da sempre legata al culto religioso e ha trovato, nel corso dei secoli, la sua maggiore espressione nella realizzazione dei presepi. Ogni anno, nel periodo natalizio, Lecce è ravvivata dalla tradizionale Fiera de Pupi, che espone anche piccoli e grandi personaggi in cartapesta, alcuni dei quali presenti nelle teche del Museo.

Museo della cartapestaMuseo della cartapesta

Nel Museo, tra l’altro, è possibile ammirare ed apprendere anche le tecniche riguardanti la lavorazione della carta, modellata con dei ferri roventi e sorretta da scheletri di ferro e paglia. Inoltre, mediante installazioni video, si possono visualizzare le varie fasi di lavorazione, dalla creazione in argilla di testa e arti dei personaggi, ad esempio, alla colorazione delle figure.
Scopo del Museo è quello di far rivivere, a tutti coloro che hanno il piacere di visitarlo, la vita delle botteghe, grazie anche all’intensa attività di restauro, che è possibile vedere durante questo incantevole e interessante percorso nell’arte salentina.

Museo della cartapestaMuseo della cartapesta

Museo della cartapesta

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