#108 - 20 ottobre 2014
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascer il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c' la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Cinema

The Judge

Robert Downey Jr. e Robert Duvall: Duetto da Oscar

di Giada Gentili

The JudgeThe Judge

Robert Downey Jr. e Robert Duvall da Oscar. “The Judge” è il loro primo film insieme, ma non ci sarebbe da stupirsi se qualcuno chiedesse loro una nuova collaborazione: la sicurezza dell’esperienza e la dolcezza nello sguardo degli anni che passano di Duvall sono il contraltare perfetto dell’energia e la simpatica arroganza di Downey Jr.. Padre e figlio, Joseph e Hank Palmer, giudice e avvocato, i due si scontrano e rincorrono in una storia di antichi rancori, rimorsi e rimpianti; senza indugiare troppo nella trama, ricca di sfumature e flashback, alla cui base si sviluppa un processo per omicidio imputato allo stesso giudice Palmer, quello che rende “The Judge” un buon film è il tetris di tutti gli elementi: gli attori appunto, ma anche la regia, la scelta della musica, i momenti da occhi gonfi affiancati dagli assoli comici di Mr. Downey.

The JudgeThe Judge

Due ore e quaranta abbondanti che non pesano, che scorrono e alcuni minuti si sedimentano nel profondo dello spettatore: la scena della doccia forzata, l’interrogatorio padre-figlio in aula, i battibecchi tra Hank e la figlia (una bravissima Emma Tremblay). Robert Downey Jr. ha abbandonato tutti i super di Iron Man (super-muscoli, super-capelli, super-forza) e lasciato solo l’uomo: Hank sta per divorziare ma ha un rapporto magnifico con la figlia, è arrogante ma “anche l’uomo più generoso che io abbia mai conosciuto”, come dichiara il suo grande amore adolescenziale, tutto d’un pezzo nei panni dell’avvocato in città, e un pezzo di pane con la maglietta dei Metallica e le sneakers.

The JudgeThe Judge

Stupisce che ci sia David Dobkin dietro la macchina da presa, lo stesso dello strampalato “Due single a nozze”. E’ stato lo stesso regista a dichiarare durante la premiere di “The Judge” a Roma che “La vita è una tragedia e c’è bisogno di divertirsi”, ma che si possono affrontare le tragedie come Hank Palmer, in sella ad una bici a 50 anni suonati. Certo, non tutti siamo Robert Downey Jr. e probabilmente a 50 anni su due ruote neanche ci monteremmo, ci potremmo comunque accontentare di poter indossare con la stessa classe dell'attore la maglietta dei Metallica comprata al liceo.

The JudgeThe Judge

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.