Una foto sbiadita
di Agostina Spagnuolo
Sei stata, dunque, bambina anche tu.  
Ti ho vista, una foto trovata per caso  
in un cassetto, tra fogli ammuffiti.  
Hai la stessa espressione crucciata di sempre  
che scorgo talvolta sul viso di chi venne  
dopo di te. E il braccio cascante e l'ovale  
giovinetto del viso, i capelli sottili.  
Dove sarà finito quell'abito chiaro,  
di che colore, chissà. Una rosa di stoffa cucita  
sulla destra del petto. Certamente  
era un giorno di festa. Le scarpe rozze nell'erba,  
il casolare malandato alle spalle. La tua dignità,  
Ti avevamo conosciuta con la bocca sdentata,  
il capo sempre coperto da un fazzoletto  
di tessuto di lana, dipinto di puledri e cavalli. 
Abbiamo sorriso nello scoprirti  
gracile e snella, bella anche tu.  
Una foto sbiadita ha serbato il ricordo di te.
 
        