#160 - 13 giugno 2016
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Humour (non sempre) per riflettere

Tempi...moderni?

Equilibri

di Giuseppe Sanchioni

Con grande sollievo apprendiamo dalla stampa che i panda giganti, si proprio quegli orsetti bianchi e neri che sono il simbolo del WWF, hanno raggiunto un numero tale per cui non vengono più considerati una specie a rischio estinzione. Siamo molto contenti per loro ma, siccome non si può mai stare tranquilli, ora si presenta un nuovo problema e ci assilla un’altra angoscia.
Infatti come si sa i panda hanno una dieta decisamente monotona perché a base di germogli di bambù. Ne consumano più di 10 chili al giorno a testa.

EquilibriEquilibri

Chiunque può capire che ora sono loro che rappresentano un pericolo di estinzione per altre specie che andranno protette a loro volta.
La specie che riteniamo in pericolo maggiore è quella dei ristoranti cinesi, nei cui piatti ci sono sempre dei germogli di bambù che, a questo punto, potrebbe cominciare a scarseggiare.
Quindi ci aspettiamo chiusure a valanga di ristoranti cinesi.
E ci chiediamo: quale sarà il numero minimo per considerare la specie a rischio estinzione e cominciare a prendere provvedimenti? Sarà necessario creare delle riserve di riproduzione dove conservare i pochi ristoranti femmine e maschi a scopo riproduttivo?
Bisognerebbe iniziare a parlarne prima che scompaiano come i dinosauri. E, come i dinosauri, non vorremmo che tra qualche milione di anni gli studiosi di allora si chiedano cos’è che ha fatto sparire i ristoranti cinesi inventando tesi più o meno fantasiose, tipo una serie di meteoriti che li hanno colpiti in maniera esclusiva.

Ma pensiamo ci siano anche altre specie a rischio.
Vogliamo considerare i poveri artigiani che fanno i mobili in bambù? Saranno condannati all’estinzione pure loro? In qualità di artigiani sono già una specie a rischio a causa della cattiva abitudine tutta umana di richiedere la fattura per il lavoro fatto.
Ora si aggiunge un nuovo rischio: è stato pienamente valutato? Vogliamo ancora diminuire la biodiversità?
E poi dicono che l’uomo è il predatore maggiore della natura!

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.