#140 - 16 novembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Piccoli Grandi Musei Italiani

"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats

Una suggestiva integrazione
tra spazio museale e area archeologica

Priamar di Savona

di Alessandro Gentili

Priamar di SavonaPriamar di Savona

Il Civico Museo Archeologico e della Città di Savona venne inaugurato il 7 aprile del 1990 in occasione della riapertura al pubblico di una parte del complesso del Priamàr.
Il Museo, collocato al piano terra e al primo piano del Palazzo della Loggia unisce la suggestione del percorso archeologico all'esposizione dei materiali. L'allestimento, curato da Guido Canali su finanziamento del Comune e della Cassa di Risparmio di Savona, si pone in una prospettiva di continuo rinnovamento per un necessario ampliamento degli spazi espositivi e per adeguarne i contenuti scientifici alle dinamiche dello scavo archeologico e dei lavori di restauro.

Priamar di SavonaPriamar di Savona

Dalla medievale Sala ad Ombrello, sede della biglietteria e degli spazi di accoglienza, si passa nella seconda sala dove sono esposti i reperti più antichi: le vecchie collezioni con materiali di provenienza eterogenea e i reperti rinvenuti negli scavi archeologici sul Priamàr, dall'età protostorica al periodo tardo-antico e alto-medievale.
Nella suggestiva area adibita alla ricostruzione di parte della necropoli bizantina (IV-VII sec. d.C.) è possibile individuare le fasi di insediamento della millenaria vita del Priamàr: dalle tracce del villaggio dei Liguri Sabazi alle strutture pertinenti al medievale Palazzo della Loggia.

Priamar di SavonaPriamar di Savona

L'esposizione del primo piano è interamente dedicata al periodo medievale e post-medievale, con reperti che provengono dagli scavi sul Priamàr e in parte della città, in particolare dove erano ubicate le antiche contrade di S. Domenico e dei Cassari: dalle ceramiche islamiche e bizantine importate a Savona nel primo Basso Medioevo alle maioliche di Età Moderna.

Priamar di SavonaPriamar di Savona

Una suggestiva integrazione tra spazio museale e area archeologica permette al visitatore di seguire un percorso a ritroso nel tempo sia attraversando ambienti che in età successive ebbero funzioni diverse, sia mediante l'esposizione di reperti ordinati cronologicamente.

Priamar di SavonaPriamar di Savona

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