Un premio in armonia con le stelle
Andrea Possenti
Il Rotary Club Treviglio e Pianura ha premiato l’astrofisico bergamasco Andrea Possenti - scienziato di ampia fama, dirigente di ricerca presso l’Inaf (Istituto Nazionale Fisica Astronomica) - con il riconoscimento ’Premio Professionalità 2024-2025’ in virtù delle sue attività di tipo scientifico in ambito astronomico.
La cerimonia è avvenuta presso il ristorante ‘Il vigneto’ a Capriate d’Adda(Bergamo), nel corso di una specifica riunione dei soci Rotary, durante la quale non solo si è premiato Possenti ma se ne è ascoltato l’intervento su temi della scienza oggi e sulle attività di ricerca delle quali si sta attualmente occupando. Serata ricca e avvincente, presieduta dal vicepresidente Alessandro Nisoli, seguita con interesse dai soci del Club e conclusa con una serie di domande di approfondimento rivolte al protagonista.
Per l’assegnazione del Premio c’era stata a proposta dei soci Rotary, prof.sa Pinuccia Barazzetti Daz (docente ed ex compagna di classe di Possenti al Liceo Scientifico di Caravaggio ) e dott. Giuseppe Facchetti (presidente del Museo Scientifico Matexplora di Treviglio), proposta confermata dall’assemblea del Club per speciali meriti scientifici di eccellenza, di competenza e di servizio alla comunità, secondo le indicazioni del Rotary.
Il Premio si aggiunge ad altri conseguiti da Possenti, autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche sulle riviste Science e Nature nonché coautore di importanti scoperte oltre a quella sulla ‘pulsar doppia’.
Prima della consegna del Premio, due significativi momenti: i ricordi liceali proposti dalla prof.sa Barazzetti Daz negli anni in cui Possenti in classe emergeva negli studi matematici e la circostanza, segnalata dal dottor Facchetti, dell’annuale presenza di Andrea all’incontro scientifico di MateXplora al Tnt.
Il premiato ha parlato poi del proprio lavoro scientifico, focalizzando l’attenzione sullo stato attuale della ricerca astronomica in Italia. In questo settore, la gran parte del personale (circa un migliaio di unità) opera all’interno dell’Inaf, con alcune centinaia di ulteriori ricercatrici e ricercatori distribuiti fra le Università ed altri Enti di ricerca.
Le principali difficoltà - ha detto - risiedono in alcune caratteristiche insite nel ’Sistema Italia’: in primis i tempi della burocrazia, troppo lunghi rispetto alla prontezza richiesta nel mondo della ricerca. In secondo luogo nella difficoltà (a causa di leggi disincentivanti per il mercato del lavoro scientifico) di reclutare stranieri, così da bilanciare, come è buona regola in tutti i Paesi avanzati, la partenza di nostri esperti verso l’estero. In terzo luogo, la annosa mancanza di un piano a lungo termine di investimenti pubblici specifici, in cui periodi di finanziamenti estremamente magri, si alternano a brevi fasi in cui sono messi a disposizione fondi ampi. A dispetto di tutto ciò, ha notato Possenti, il nostro Paese rimane comunque in una posizione di eccellenza in astrofisica, oscillando fra il 3° e il 4° posto nelle classifiche mondiali delle pubblicazioni nel settore.
Possenti ha anche elencato alcune delle domande scientifiche-chiave, e relativi strumenti innovativi, attorno ai quali la ricerca italiana è in pole-position. Dalle indagini sulla materia oscura alla astrofisica delle onde gravitazionali, dallo studio degli exo-pianeti alla ricerca di vita altrove nel cosmo, dalla fisica dei buchi neri a quella delle stelle di neutroni passando per i test della teoria della relatività generale di Einstein e per le necessità computazionali sempre crescenti della astrofisica e della radioastronomia: questi ultimi 3 campi di attività sono al centro del lavoro dell’astrofisico Possenti.