#363 - 1 maggio 2025
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Attualità

Dipendenza
sempre più preoccupante

Attrazione dei social

di Amanzio Possenti

I social sono diventati il pane quotidiano di molti, particolarmente degli adolescenti, ragazzi che, affacciandosi alla vita, vi si buttano con slancio acritico, spesso subendone gravi conseguenze sul piano esistenziale. Nella loro immaturità psicologica della quale sovente non si rendono conto, fanno, sbrigano, scrivono, lanciano strali, si sentono un po’padroni’ della situazione, accelerando un processo negativo nel convincimento di sentirsi adulti, nel possesso pieno delle proprie responsabilità.

Attrazione dei social

Ma non è così, e la loro condizione psicologicamente subalterna appare evidente, e con forte connotazione preoccupante mano mano si ’affidano’ all’attrazione social: pagandone le conseguenze in termini di crescita fisico-spirituale.
La cronaca racconta quotidianamente situazioni allarmanti in merito, ma forse non ce ne facciamo caso o pur conoscendole non interveniamo. Dove e come? Certamente in famiglia, dove accade che i genitori lascino inavvertitamente ‘fare’, pensando che si tratta di ‘esperienze da realizzare per il loro domani’.

Attrazione dei social

Torno a ribadire quel che altre volte ho segnalato: occorre educare in primis i genitori affinchè seguano, con amore e sensibilità, i figli nel loro sviluppo e non li lascino a se stessi nella sola compagnia dei social, ma siano presenti costantemente se l’adolescente diventa ’servo’ dei social. Soluzione che non è né facile né semplice da attuare, richiede continuità di azione dialogante. Insomma ai genitori è richiesto lo svolgimento di un compito educativo permanente in favore del figlio.

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