#360 - 1 febbraio 2025
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di VENERDI 28 FEBBRAIO quando lascerà  il posto al numero 361. - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Arte

Tra Onirico e Mito

Una recente pubblicazione dal titolo: "La mia infanzia legata a Padova rimanda in un certo qual modo ad una precedente pubblicazione: Tra l’Onirico e il Mito, entrambi riferite al professlor Alberto Bolzonella e alla sua vita d'artista a tutto tondo.
Mentre la prima pubblicazione tratta dei ricordi dall'ultima guerra ed oltre, la seconda fa riferimen to più specificatamente alla sua produzione artistica compresa tra gli anni '50 e il 2023. Un vasto catalogo, quest'ultimo, a segjuito della grande mostra restrospettiva che il comune di Padova ha dedicato di recente presso le ex scuderie di Palazzo Moroni.

Tra Onirico e MitoTra Onirico e Mito

Oltre una sessantina di lavori pittorici e grafici per raccontare la vicenda creativa di Alberto Bolzonella, decano degli artisti padovani. Un’avventura lunga settant’anni, iniziata sotto la guida di maestri quali Umberto Lilloni, Armando Pizzinato, Ottone Rosai e Guido Cadorin, e germogliata grazie all’assimilazione dei valori espressivi della migliore tradizione pittorica italiana.

Tra Onirico e MitoTra Onirico e MitoTra Onirico e Mito

La mostra ha presentato, seguendo un principio cronologico, le differenti tappe espressive che scandiscono la storia del suo lavoro: dalle opere dedicate alle piazze e ai mercati di Padova alle prime nature morte; dai ritratti alla breve, ma di assoluto interesse, parentesi astratta degli anni Sessanta, sino ai più importanti risultati poetici e formali colti dall’autore nella sua maturità creativa.

Tra Onirico e MitoTra Onirico e Mito

Tra Onirico e MitoTra Onirico e Mito

Nel percorso espositivo anche una serie di disegni a china rappresentativi di una delle imprese più importanti di Bolzonella: la traduzione visiva dei canti della Commedia dantesca. Un imponente ciclo figurativo realizzato nel solco tracciato da grandi artisti del passato, oggetto di dono, nella sua totalità, ai Musei civici padovani.

Tra Onirico e Mito

Attraverso il repertorio iconografico ad esse riconducibile, Bolzonella ha inteso, con passione e coerenza, guardare al cuore dell’uomo, regalare figura ai suoi slanci come ai suoi smarrimenti: un’operazione che trova autenticità nelle profonde relazioni intrattenute dalle immagini dipinte, anche le più in apparenza irreali oppure oniriche, con le sue memorie personali.

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Il volume illustrato sul progetto "Tra l’onirico e il mito" - retrospettiva di Alberto Bolzonella, Cleup editore, si avvale di un’introduzione critica di Nicola Galvan e la riproposizione di un fondamentale testo dedicato da Paolo Rizzi all’opera dell’artista.

Tra Onirico e Mito

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