Tra Onirico e Mito
Una recente pubblicazione dal titolo: "La mia infanzia legata a Padova rimanda in un certo qual modo ad una precedente pubblicazione: Tra l’Onirico e il Mito, entrambi riferite al professlor Alberto Bolzonella e alla sua vita d'artista a tutto tondo.
Mentre la prima pubblicazione tratta dei ricordi dall'ultima guerra ed oltre, la seconda fa riferimen to più specificatamente alla sua produzione artistica compresa tra gli anni '50 e il 2023. Un vasto catalogo, quest'ultimo, a segjuito della grande mostra restrospettiva che il comune di Padova ha dedicato di recente presso le ex scuderie di Palazzo Moroni.
Oltre una sessantina di lavori pittorici e grafici per raccontare la vicenda creativa di Alberto Bolzonella, decano degli artisti padovani. Un’avventura lunga settant’anni, iniziata sotto la guida di maestri quali Umberto Lilloni, Armando Pizzinato, Ottone Rosai e Guido Cadorin, e germogliata grazie all’assimilazione dei valori espressivi della migliore tradizione pittorica italiana.
La mostra ha presentato, seguendo un principio cronologico, le differenti tappe espressive che scandiscono la storia del suo lavoro: dalle opere dedicate alle piazze e ai mercati di Padova alle prime nature morte; dai ritratti alla breve, ma di assoluto interesse, parentesi astratta degli anni Sessanta, sino ai più importanti risultati poetici e formali colti dall’autore nella sua maturità creativa.
Nel percorso espositivo anche una serie di disegni a china rappresentativi di una delle imprese più importanti di Bolzonella: la traduzione visiva dei canti della Commedia dantesca. Un imponente ciclo figurativo realizzato nel solco tracciato da grandi artisti del passato, oggetto di dono, nella sua totalità, ai Musei civici padovani.
Attraverso il repertorio iconografico ad esse riconducibile, Bolzonella ha inteso, con passione e coerenza, guardare al cuore dell’uomo, regalare figura ai suoi slanci come ai suoi smarrimenti: un’operazione che trova autenticità nelle profonde relazioni intrattenute dalle immagini dipinte, anche le più in apparenza irreali oppure oniriche, con le sue memorie personali.
Il volume illustrato sul progetto "Tra l’onirico e il mito" - retrospettiva di Alberto Bolzonella, Cleup editore, si avvale di un’introduzione critica di Nicola Galvan e la riproposizione di un fondamentale testo dedicato da Paolo Rizzi all’opera dell’artista.