#350 - 20 aprile 2024
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Cultura e Società

Un' attenzione semplice e chiara, rivolta a capire
e impegnarci con coraggio verso soluzioni resposnabii

Il coraggio

"Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile", parola di Francesco nell’ultima udienza generale.

Il coraggio

Il coraggio sul quale si sofferma il Papa è quello della fede da testimoniare nella carità, esperienza decisiva quanto spesso sottovalutata o non considerata.
Parimenti, ci chiediamo: con quanto coraggio - non solo per i ‘compromessi’ - affrontiamo i casi della vita quotidiana. Ne abbiamo perlopiù poco - fatte le debite e necessarie eccezioni - nella sensibilità verso chi è nel bisogno, nella cura del Creato, nei rapporti con il prossimo non per rimproveralo bensì per indirizzarlo, nell’affrontare i problemi sui quali prendiamo le distanze ma la nostra attività si esaurisce qui senza presenza concreta, nell’occuparci della cosa pubblica e lasciandola agli altri perché non ci va di impegnarci personalmente quando il coraggio del fare ci stimolerebbe ma preferiamo starcene quieti per nostro conto, nel dire bene di tutti anche di quelli che ci stanno poco simpatici, nel valutare il lavoro altrui riconoscendolo soprattutto quando ci infastidisce ammetterlo, nel difendere e sostenere un’idea buona senza vergognarcene ,nel privarci di un qualcosa che sappiamo non meritare e via dicendo.

Il coraggio

Il coraggio umano e sociale consiste proprio nel non adeguarci all’andazzo, ma nel cercare quel che aiuta anziché lasciarci sviare e nell’abbandonarne l’esperienza con la scusa "tanto che cosa posso fare io...?". Si dimentica che ognuno di noi possiede doti, capacità, competenze, ricchezze interiori, spirito d’azione e stimoli messi spesso in disparte.
Se il coraggio viene meno, per convenienza o per senso di estraneità, è il caso di interrogarci su che cosa intende essere la nostra vita: un passaggio fra comodità e indifferenza - o una attenzione semplice e chiara, rivolta a capire e impegnarci con coraggio verso soluzioni resposnabii?
Vale l’indicazione di Francesco al ’cristiano senza coraggio’, soprattutto considerando che l’umanità ha bisogno civilmente e culturalmente di coraggio, per camminare insieme e propositivamente in avanti, senza rischiare di essere "inutile."
Senza il vero coraggio cosa si costruisce di bene?

Il coraggio

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