#310 - 29 giugno 2022
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Pagine Preziose

Armando Editore

Giorni di Primavera

di Roberto Morassut

"Giorni di primavera" è un romanzo "a chiave", racconta un fatto di cronaca, accaduto nel 1970, nel quartiere romano di Centocelle.
I personaggi sono di fantasia ma le vicende sono tratte da fatti veri, seppur con un certo margine di libertà narrativa.

La storia fondamentale è inserita nella trama del protagonista, l'ispettore di polizia Alessandro Rapisardi, per il quale è possibile individuare alcuni tratti autobiografici dell'autore.
Rapisardi è autore di un racconto verità che ricostruisce, in forma di romanzo, un caso di cronaca irrisolto di cui si è occupato molti anni prima. Deve consegnare questo testo ad un medico, che fu medico-legale nell'ambito della stessa inchiesta ed è costretto a rileggerlo.

Si affacciano, nel corso della rilettura, momenti nei quali Rapisardi ripercorre altri noti casi irrisolti di Roma per trarne una conclusione: la verità non esiste ma esiste la realtà come somma di eventi caotici e contraddittori che quasi mai producono giustizia. Nel finale scoprirà il vero obbiettivo e la vera identità di Antonio Grimaldi.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.