#274 - 14 novembre 2020
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 marzo, quando lascerà il posto al numero 362. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Trekking

Itinerario di 50Alta via de0 chilometri : 27 tappe attraverso l'Appennino fra l'Emilia-Romagna,
la Toscana e le Marche, che tocca ben 10 province (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna,
Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Lucca, Massa Carrara e Pesaro-Urbino);
salite e discese che uniscono due Parchi nazionali, cinque Parchi regionali e uno interregionale.

Di borgo in borgo tra natura e cultura

Alta via dei Parchi

parte terza e ultima

Da Serra e Corezzo al Santuario della Madonna del Faggio

Di
Dante Fasciolo

Alta via dei ParchiAlta via dei Parchi

Il cammino affronta le ultime tappe: Prima Serra e poi Corezzo, si scende fino al fondovalle del Corsalone per Chiusi e successivamente verso il santuario della Verna.

Varcato un cancello si incrocia l’antico viottolo lastricato che sale da La Beccia, principale accesso pedonale alla cittadella monastica: lungo questa via San Francesco salì al monte per la prima volta quasi otto secoli fa, accolto da uno stormo di uccelli in festa.

Alta via dei ParchiAlta via dei Parchi

In un saliscendi tra faggi, si incrocia Rifugio Biancaneve. Uno dei motivi principali di interesse di questa zona, oltre agli onnipresenti boschi è quella peculiarità geomorfologica ma anche “antropologica” costituita dalla Buca del Tesoro, grotta naturale oggetto di fantasiose leggende, che si può vedere compiendo una breve deviazione dal Poggio Tre Vescovi verso il Passo di Rotta dei Cavalli. E siamo penetrati nel Parco Interregionale Simone e Simoncello, qui incontriamo l’incantevole borgo di Gattara.

Alta via dei ParchiAlta via dei Parchi

Ne sono certo, c’è rimasta un’ultima tappa, la ventisettesima…siamo vicini alla meta finale.
La “città del sole” vagheggiata da Cosimo dei Medici, la cui costruzione fu iniziata dopo la metà del XVI secolo, poi interrotta e mai ultimata, è testimoniata da pochi ruderi tra i prati e i frassini.
Dal vicino paese di Carpegna dove l’Eremo della Madonna del Faggio costituisce idealmente una meta che fonde in sé un patrimonio di storia, natura e spiritualità.

Alta via dei Parchi

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