#264 - 30 maggio 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Editoria

«La crisi avrà un impatto enorme, accelerando le trasformazioni in corso. E aumenterà le disuguaglianze. È vero infatti l’opposto del sentimento che ha accompagnato l’arrivo del virus, l’idea cioè che fosse la famosa livella che mette tutti sullo stesso piano. Non è così: proprio la lotta alle disuguaglianze dovrà essere la stella polare. Ecco perché sarà su una nuova centralità dei concetti di “lavoro” e di “sociale” che si dovrà ricostruire». (Enrico Letta)

Lavorare...

...è una parola

a cura di
Altero Frigerio e Roberta Lisi - Donzelli Editore

con una prefazione di Enrico Letta
e una conversazione con Emanuele Macaluso

di Redazione

Lavorare...Lavorare...

A cinquant’anni dallo Statuto dei lavoratori, il diritto al lavoro è più che mai la base di ogni altro diritto fondamentale.
Un diritto messo sempre più a dura prova dalla realtà, non ultima la pandemia che, insieme agli effetti immediati e disastrosi che produce, impone una vera e propria rivoluzione al modo di concepire il lavoro.

Lavorare...Lavorare...

La garanzia occupazionale appare un simulacro, di fronte alle tante aziende che chiudono per spostare altrove la produzione o contrarla, e le lotte che portarono alla legge sembrano affievolite dal venir meno dell’unità sindacale e dallo sfaldarsi della classe operaia. Tutele più fragili, dismissioni di interi settori produttivi, forme di sfruttamento, aumento della disoccupazione, morti sul lavoro sono solo alcuni dei fenomeni che corrodono le fondamenta di quel diritto.

Lavorare...Lavorare...

In questo volume alcune delle voci più autorevoli della cultura, dell’economia, del diritto e della politica delineano un nuovo alfabeto del lavoro, dando concretezza e senso a una parola spesso abusata e travisata.
Dietro ogni termine scelto c’è la riflessione su un aspetto cruciale: oggi non si può ragionare di lavoro senza porre al centro la crisi ambientale, la sicurezza e le nuove malattie professionali, i movimenti migratori, la conciliazione del lavoro femminile con i compiti di cura e la maternità, la disabilità, l’intelligenza artificiale, l’arretratezza del Mezzogiorno.

Lavorare...Lavorare...

È nel lavoro, nel lavoro tutelato, che cerchiamo una realizzazione materiale e morale. Eppure è proprio nel lavoro che spesso incontriamo lo sfruttamento e la negazione dei diritti fondamentali.

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