#165 - 5 settembre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Arte

Monte Campo - Capracotta (Molise)

Arte sulla roccia
di Antonio di Campli

Antonio Di Campli è un abruzzese di Lanciano duro e puro…e dunque quando si cimenta nella sua arte fa valere queste due caratteristiche.

Arte sulla roccia   
di Antonio di CampliArte sulla roccia   
di Antonio di Campli

In quel di Capracotta, minuscolo paese dell’Iserniese, paesaggi da fiaba sono punteggiati da enormi massi di roccia che rotolando hanno trovato il posto giusto per mettersi in posa di fronte allo sguardo dei villeggianti che si portano fin qui passo dopo passo.

Arte sulla roccia   
di Antonio di CampliArte sulla roccia   
di Antonio di Campli

Orbene, immobili testimoni del tempo, forse una seconda funzione potranno avere questi massi...si è domandato Antonio Di Campli, e da questa riflessione è nata in lui l’idea di trasformare questi massi in un percorso capace di ricordare uomini di questa terra e personaggi che questa terra hanno visitato ed amato.

Arte sulla roccia   
di Antonio di CampliArte sulla roccia   
di Antonio di Campli

E così, ai piedi del Monte Campo, nel 1994 il nostro artista-scultore ha realizzato il primo ritratto incidendo sulla roccia l’effigie di Celestino V, il Papa natio di questa terra, personaggio a tutto tondo amatissimo dai molisani. Accanto altra incisione: un eremo e simbologie celestiniane.

Arte sulla roccia   
di Antonio di CampliArte sulla roccia   
di Antonio di Campli

L’impegno di Antonio Di Campli, naturalmente continua nel tempo, e ultima sua performance è l’incontro di Celestino V con Papa Francesco. Armato di Fresa, scalpelli, trapano e martelli vari eccolo al lavoro per scolpire la dura roccia secondo il suo disegno, che non si limita a tracciare solo un aspetto esteriore Da trasformare in bassorilievo artistico, ma ben più profondamente aspira a comunicare un sentimento religioso e di pace, giustappunto come emanano il suo lavoro, che possiamo seguire nelle varie fasi, e il risultato finale che qui possiamo ammirare con senso di serenità.

Arte sulla roccia   
di Antonio di CampliArte sulla roccia   
di Antonio di Campli

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.