#162 - 11 luglio 2016
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Teatro

Per sentirsi interpreti di libertà

In ogni dove

Teatro di paglia e corda

di Eva Mari

Teatro di paglia e cordaTeatro di paglia e corda

Un teatro costruito solo con balle di paglia e corda: è un’idea che viene dalla Toscana, dove nel 2003 è stato messo in piedi la prima struttura. Da allora sono nati tanti altri teatri, che si sono uniti nella Rete dei teatri di paglia.

Il manifesto La Rete dei Teatri di Paglia è una libera aggregazione di esperienze in Italia e all’estero, ciascuna delle quali porta avanti il proprio progetto in modo indipendente, dando credito alla Rete nel materiale promozionale e riconoscendo nel teatro di paglia tre semplici qualità fondamentali:

– la presenza della paglia, del fieno o di un altro materiale naturale per la costruzione del teatro, in un rapporto diretto con la terra e chi la coltiva;
– la partecipazione collettiva, sia nella fase di costruzione che in quella della rappresentazione, nello spirito della coincidenza scenica del teatro di paglia originario;
– l’impermanenza di un teatro che lascia traccia soltanto nei cuori, rapportandosi ai luoghi come un ospite rispettoso, per poi proseguire il proprio viaggio.

Teatro di paglia e cordaTeatro di paglia e corda

Per tradurre questo spirito in poesia, ecco la preghiera del Santo protettore dei Teatri di Paglia…

San Sipario da Pagliaio
ascolta la nostra preghiera.
Facci tornare bambini!
Allontana da noi la paura,
scaccia l’orgoglio
e mantienici puri e semplici.
Il gioco sia il nostro pane,
la condivisione il nostro vino.
Accoglici nel tuo teatro di paglia
e rendici pronti all’inaspettato.
Per ogni gesto, parola e nota
illumina la notte di una nuova stella.

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